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Interventi di personalizzazione backoffice wordpress – 4a parte

Nell’articolo precedente abbiamo analizzato nel dettaglio alcuni componenti che permettono di migliorare l’esperienza utente di wordpress ( adminimize, CF7 datepicker, CF7 dynamic text extensions, Search & Replace ).

Oggi vedremo come gestire un sito multilingua, di base consigliamo l’uso di 3 componenti:

  1. WPML
    questo componente permette di salvare sul database copie dei contenuti tradotti, presenti negli articoli, nelle pagine e nei custom post type.
    Attraverso una configurazione iniziale vengono selezionate le lingue che si desidera implementare sul sistema.
    Successivamente durante la creazione dei contenuti è possibile creare un’apposita copia tradotta nelle lingue selezionate.

    Questo componente permette inoltre di gestire la sincronizzazione delle voci del menu e la visualizzazione del selettore di lingua, rispettivamente utilizzare un solo menu con le voci tradotte e le classiche bandierine per navigare da una sezione in lingua ad un altra.
    Il componente permette di strutturare il sistema per lavorare con le traduzioni ma non fornisce le traduzioni, i contenuti tradotti sono a carico dell’utente.

  2. WPML String Translator
    questo componente va necessariamente affiancato a quello che abbiamo appena conosciuto.
    Adesso che i contenuti principali sono stati tradotti ed il menu sincronizzato vorremmo poter tradurre alcune scritte di sistema presenti all’interno del sito e non raggiungibili attraverso il WPML di base.
    String Translator accorre in nostro aiuto, dopo aver fatto scansionare al componente il tema di WordPress ed i Plugin attivi, per trovare le parole ed i piccoli paragrafi ancora da tradurre, è possibile, attraverso una casella di ricerca, tradurre i testi a cui non avremmo normalmente accesso.
  3. Widget Logic
    Tradotti i contenuti e le scritte di sistema non ci resta che lavorare sui widget ( i pannelli visualizzati lateralmente e/o nel pie pagina ) per permettere al sito di visualizzare solo i widget tradotti nelle relative sezioni.
    Widget Logic ci consente di inserire un filtro condizionale in base alle informazioni generate dal WPML stesso.
Daniele Bertocci

Lavoro da Piramedia orami dal lontano 2003. In tutti questi anni credo di aver realizzato "qualche" migliaia di siti web, passando dall'html al Flash, da Javascript al Mootools fino al Jquery, scrivendo in ASP, .Net, Php, usando Joomla, Wordpress, Drupal, Prestashop, vedendo nascere i Social Network, Adsense e Adwords ma sempre con un unico obiettivo: creare siti facilmente navigabili e che siano sulla "maledetta" prima pagina di Google...