Non c’è bisogno di spiegare perché è importante essere presenti sul web e sui social, ormai tutti sappiamo quanto questo influenzi in modo diretto il business di ogni attività.
Un sito web fatto bene, ricco di informazioni, facilmente trovabile sui motori di ricerca, delle pagine social aggiornate e ben presidiate, ma poi?

Qua entra in gioco la cosiddetta Web Reputation, ossia (banalmente) la reputazione che ogni azienda ha sul web.

Come si fa a valutare la propria reputazione sul web?
Generalmente è necessario effettuare delle ricerche approfondite sui seguenti canali:
– Google e gli altri motori di ricerca
– Siti di recensioni online
– Blog e forum generalisti e tematici
– Social Media
– Testate e riviste on line sia generaliste che di settore

Cosa si deve fare per gestire a proprio favore la web reputation?
Creazione una identità digitale, quindi dotarsi (dove non si abbiano) di un sito web e di pagine social
Verificare costantemente tutte le piattaforme per vedere recensioni, articoli, post etc.. che parlano dell’azienda.
Creare un report che permetta di capire quali sono le aree da gestire
Mettere in atto degli interventi migliorativi che interessino sia il web ma che servano da spunto anche per migliorare il proprio modo di fare business.

Volendo fare degli esempi concreti possiamo identificare le azioni più comuni che un’agenzia può svolgere per un cliente che vuole migliorare la propria web reputation

1. Cercare: scansionando i motori di ricerca alla ricerca di risultati negativi presenti in altri siti, blog, forum e social network che possono pregiudicare l’immagine
2. Recensioni: anche in questo caso vanno ricercate tutte le fonti dove sono presenti recensioni dell’attività e va creato un report globale
3. Gestire i canali: va creato un presidio su tutti i principali canali, creando o gestendo quelli già esistenti (canali social, Google My Business etc..)
4. Analizzare le aree che necessitano di interventi
5. Creare un piano operativo: incentivare le recensioni, rispondere alle recensioni (specie quelle negative), creare nuovi contenuti che rimpiazzino quelli più vecchi e negativi e nei casi più gravi (dove possibile) chiedere la rimozione di contenuti negativi
6. Seguire nel tempo l’evoluzione delle dinamiche, interfacciandosi con il cliente e stimolandola a migliorare nelle aree di maggiore criticità